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FORTE!...ancora una volta

Forte! …ancora una volta

Ciao, dopo un anno esatto siamo ancora qui! come vorrei che fosse solo un sogno, che questa dura esperienza che ci ha toccati tutti nel profondo, fosse finita.

Voglio però rivolgere il mio sguardo da un’altra prospettiva ossia che se è un anno che abbiamo percorso questo incubo, probabilmente la strada che dovremo ancora affrontare sarà più breve.

Sono arrabbiata per come tutto questo sia stato gestito. Malgrado questa situazione abbia colpito tutti, ci sono state delle persone, che sono state colpite più duramente di altre.

Ci sono persone dietro a tutte quelle attività che non hanno potuto vivere o stanno arrancando disperatamente, aggrappandosi a non so cosa da più di un anno, perché gli è stato negato il diritto di lavorare. Gli è stato negato il diritto di provvedere alla propria famiglia. Sicuramente a tutte queste persone il virus non faceva meno paura, ma si sono visti portare via un sogno, il sudore di una vita, le notti insonni per organizzare al meglio la proprie attività, per donare alle persone un angolo di felicità all’interno del proprio mondo; magari non riuscivano a dormire perché pensavano “con che faccia vado a dire al mio team che non riuscirò più a garantire un posto di lavoro neanche a loro?” e gli atteggiamenti che hanno messo in atto, non sono stati dettati dalla superficialità, ma dalla disperazione e dalla voglia di non perdere tutto ciò che hanno, dalla voglia di non soccombere.

Credo che il fallimento, la frustrazione, la delusione davanti a tutte queste cose siano disarmanti; difficile è capire cosa sia davvero giusto fare e questo ti fa sentire impotente e svilita, ma sai benissimo che non è dipeso da te, il che da una parte ti rincuora, dicendoti “non sono io l’incapace”, dall’altra però ti assale una rabbia smisurata, perché realizzi davvero che tutto ciò che stai perdendo, è la fatica di tutta una vita. E la colpa non è tua.

Mi sento con emozioni altalenanti; ho paura di non riuscire a contenere questo tsunami di sensazioni e non solo, in questi giorni ho letto questa frase:

“Potrebbe essere necessario combattere una battaglia più di una volta per vincerla.”(Margaret Thatcher)

Sì e questa, è l’altra volta! ma voglio combattere e non devo perdere di vista il mio obiettivo; non voglio accettare nessun’altra opzione. Voglio vincerla. Anche per questo motivo mi sto formando ogni singolo giorno per farmi trovare pronta, sto cambiando la visione delle cose ampliando la prospettiva, sebbene in parte sia stata colpita anch’io tra tutte quelle persone a cui è stato negato il diritto al lavoro, pur avendo già da tempo adottato tutti i protocolli di sicurezza necessari ed aggiungendone altri di mio. Non ho mai smesso di ottimizzare il mio tempo per poter trarre qualcosa di buono e di costruttivo, d'altronde non è solo un motto di lavoro il “dalla testa ai piedi in un battito d’ali” è proprio uno stile di vita dedicato a chi vuole migliorare il proprio tempo senza sprecarlo.

Sono così, non mi arrendo mai, ci provo sempre e penso di avere sempre una scelta e mai una giustificazione. Credo che anche tu sia così, se sei qui a leggere questo post è perché fai parte di quelle meravigliose persone che hanno lottato e che tirandosi su le maniche affrontano ciò che la vita gli sbatte addosso, adottando questo stile vita.

Appena mi sarà reso possibile tornare al mio amato lavoro non vedrò l’ora di poter condividere tutto questo con te.

A presto

Barbara


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